C'erano una volta nella pancia di mamma due cuoricini venuti dal cielo per iniziare insieme una nuova avventura sul Pianeta Terra. Insieme approdarono in tiepide e dolci acque e per alcuni giorni e settimane vissero felici e contenti. Perché in due (o tre a volte) si è più forti!

Poi d'un tratto una grande tragedia si abbatté in quelle placide acque...Uno dei due cuoricini smise di battere...L'altro cuoricino sopravvissuto non riusciva a darsi pace per quella cosa terribile che era successa. Pensava…Ma come è possibile che te ne sei andato? Siamo venuti qui insieme felici e pieni di gioia, di gioia di vivere... Perché? Perché è successo? Perché sei andato via? Perché tu e non io?"...

Tante domande senza risposta si impressero nella memoria di quel cuoricino e delle sue piccole cellule ed una grande TRISTEZZA lo pervase. C'era anche tanta RABBIA in quel cuoricino per questa grande ingiustizia che si era abbattuta proprio su di lui. E c'era anche tanto SENSO DI COLPA, ed era così forte che alcuni cuoricini arrivavano addirittura a credere di essere stati loro ad uccidere l'altro. E così sentirono forte il desiderio di seguirlo... sì di seguirlo nel suo destino...perché la perdita era così insopportabile che desideravano andarsene anche loro insieme all’altro...

E così quei lunghi mesi nelle tiepide acque nella pancia di mamma sono diventati in realtà insopportabili lasciando impresse dolorosissime memorie nelle acque delle loro cellule.

Questi cuoricini superstiti sono diventati poi pian piano dei bambini e hanno lasciato quelle acque tiepide, magari prima del previsto, magari in fretta e furia, magari attorcigliandosi il cordone intorno al collo o formando dei nodi veri, tentando in tutti i modi di seguire l'altro cuoricino scomparso…

Ma molti, per fortuna, non ci sono riusciti, perché il loro destino è vivere! Perché l’hanno scelto, perché hanno deciso di rimanere per manifestare la loro meravigliosa essenza, proprio qui, in questa esistenza, con questi genitori e con i loro rispettivi antenati. Perché per loro queste sono le condizioni migliori per vivere questa loro vita.

Ma per buona parte della loro esistenza si sentono soli, isolati, malinconici, tristi, hanno amici immaginari, alcuni non amano nemmeno la compagnia di altri bambini. Manifestano rabbia, spesso reprimendola e somatizzandola. Si sentono spesso vittima di ingiustizie. Sono attratti dall'aldilà, dai mondi spirituali. Alcuni sono anche tentati di seguire il cuoricino scomparso, sviluppando diventando magari da adolescenti anoressici o dedicandosi a sport estremi o altre attività pericolose e, in alcuni casi, tentando addirittura di togliersi di dosso la loro preziosa vita...Si trovano a vivere la vita dell'altro scegliendo studi o lavori che il gemello avrebbe fatto se fosse sopravvissuto, ma che in realtà non corrispondono ai loro veri Talenti. E tutto questo perché non si sentono in diritto di vivere la PROPRIA vita, per il grande senso di colpa che provano, decidendo così di vivere la vita dell'altro. Molto spesso comprano cose doppie: due paia di pantaloni uguali o di scarpe uguali, due magliette identiche anche se magari di colori diversi. Vivono relazioni sentimentali disfunzionali, complesse, struggenti, fusionali, perché cercano nel partner il/la gemello/a. Spesso hanno relazioni con altri gemelli superstiti. E allora nessuno dei due riuscirà a lasciare l'altro anche se la relazione fa acqua da tutte le parti ed è arrivata al capolinea, perché lasciare l'altro vorrebbe dire rivivere quel primo dolorosissimo lutto ancora impresso nella memoria delle loro cellule.

Basta ascoltare la maggior parte delle canzoni d'amore o che riguardano le relazioni d'amore per rendersi conto di quanti gemelli superstiti esistano al mondo, si calcola che si tratti di circa 1 gravidanza su 8, quindi quasi un miliardo di persone!

Ebbene, questa è l'esistenza di un gemello superstite fino al momento in cui, con un grande atto d’Amore, in primis verso sé stesso, non decide di accettare il proprio Destino, ovvero quello di restare, e di accettare incondizionatamente il Destino del cuoricino scomparso, ovvero quello di partire. Sarà così pronto a lasciar tornare quel cuoricino nella luce, in quella stessa luce da cui tutti e due erano venuti qualche tempo prima, liberando entrambi alla propria Vita e al proprio Destino. Il gemello sopravvissuto sarà così finalmente libero di vivere pienamente la propria Vita! Allora, e solo allora allora, i due cuoricini si ricongiungeranno in uno solo. Allora, e solo allora, con l'accettazione piena d'Amore della grandezza della Vita e del proprio Destino, sarà possibile per il gemello sopravvissuto integrare i Talenti di entrambi in un unico grande Talento e manifestare pienamente e con forza il dono della Vita nel Mondo come un grande atto d’Amore condiviso!

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E se fossi anch'io un gemello superstite?